Salacia - Anfitrite, Signora delle acque salate

Oggi parliamo di una Dea tutta nostrana, la romana Salacia, identificata con la greca Anfitrite, che ne soppiantò quasi completamente il culto. Salacia era la Dea del Mare, delle profondità marine e del sale, elemento prezioso di sopravvivenza, considerato moneta di scambio nei tempi antichi, da qui deriva anche il termine "salario", a Lei erano dedicate le saline e spesso i villaggi sulle coste. Il sale era simbolo quindi di abbondanza, ma anche di saggezza, "cum salis" dicevano i romani per indicare un'azione svolta con intelligenza, concetto che ritroviamo anche nell’espressione “avere sale in zucca”. Anche il nostro aggettivo “salace” rimanda alla presenza di spirito, ed al sale, pertanto la Dea Salacia era portatrice di cibo, di intelligenza, protettrice della navigazione e dei commerci, invocata sia dai pescatori che dai militari come Stella Maris, astro lucente del mare. Il suo nome rimanda al sale (sal) ed allo zampillare (salire). In quest’ultima acce...