Patella marina


Le patelle sono molluschi gasteropodi, della Sottoclasse Eogastropoda. Le patelle sono strettamente imparentate con l'abalone o orecchia di venere dotate di una conchiglia conica, sottile, dal contorno grossolanamente ovale, che si adatta alla superficie alla quale l'animale aderisce. La parola patella deriva dal latino patellae, che significa piatto, vassoio, scodella. Il corpo, formato da un voluminoso sacco, è munito di un piede robusto che aderisce a ventosa sul substrato. La respirazione avviene attraverso pseudobranchie poste attorno al piede. La bocca presenta un organo caratteristico, detto radula, che consente loro di grattare le alghe adese alle rocce. La parte inferiore della radula contiene una fila di denti, classificato come il materiale biologico più resistente finora conosciuto. Posseggono un occhio rudimentale, formato da un agglomerato di cellule sensoriali e pigmentate immerse in una sostanza gelatinosa. Vivono su substrati rocciosi soggetti a periodiche variazioni della marea dette zona intertidale, ossia le zone del litorale che sono emerse in condizioni di bassa marea e sommerse con l'alta marea. Il loro piede, aderendo con forza al substrato, trattiene una quantità di acqua sufficiente ad impedire la disidratazione, e consente loro di sopportare lunghi periodi di emersione. L'adesione è resa possibile anche dalla secrezione di una sostanza viscosa. Sono animali erbivori, si nutrono di alghe. Le patelle sono diffuse nel Mediterraneo, nell'Oceano Atlantico e nel Mar Nero.

Nel Mediterraneo esistono 7 specie di Patelle (dal sito Conchiglie del Mediterraneo):

1. Ptella caerulea, molto comune in tutto il Mediterraneo, di dimensione comprese tra i 30 e i 40 mm. Molto variabile di forma con 4 varietà valide: “Fragilis”- “Stellata”- “Subplana”- “Adspera”.Di solito l’interno é di un bel colore azzurro cangiante.

2. Patella ferruginea, poco comune, oggi a rischio di estinzione, diffusa nel Mediterraneo Occidentale, di dimensione comprese tra 70 e 80 mm. Recentemente, anche se raramente, si trova anche in Sardegna. La scultura é molto pronunciata e variabile. Sulle coste Spagnole si trovano esemplari molto grandi.

3. Patella intermedia, poco comune, è presente nelle coste spagnole, di dimensioni comprese tra 20-30 mm. La scultura é composta da coste radiali irregolari e pronunciate. La colorazione é variabile dal grigio-verde al giallo-arancio.

4. Patella nigra, poco comune, presente nel Mediterraneo sud occidentale, di dimensioni comprese tra 80 e 120 mm. Prima era chiamata:”Patella safiana”(ora sinonimo). E’ la più grande Patella del Mediterraneo Africano. Coste radiali evidenti ma poco pronunciate come rilievo.

5. Patella rustica, molto comune, presente in tutto il Mediterraneo, di dimensioni comprese tra 20 - 30 mm. Prima era chiamata:”Patella lusitanica”(ora sinonimo). La scultura é caratterizzata da coste radiali segnate da righette e puntini scuri. Molto frequente sulle coste Francesi.

6. Patella ulyssiponensis, molto comune, presente in tutto il Mediterraneo, di dimensioni comprese tra 30-50 mm. Prima era chiamata: “Patella aspera”(ora sinonimo). La varietà “Tarentina” é molto frequente e molto bella con una marcata raggiatura a fasce scure

7. Ansates pellucidus, poco comune, presente nel Mediterraneo occidentale, ma di origine atlantica, di dimensioni comprese tra 8-18 mm. La sua caratteristica principale é la tenue raggiatura di colore azzurro, che non é sempre evidente.

La patella è una conchiglia che trasmette un senso di protezione e tenacia. La sua forma ricorda molto uno scudo e anche l’immagine di un Sole radiante, oltre che un piccolo vulcano. Legata anche alla fertilità per il suo essere concava,  a ricordare il contenitore, il ricettacolo della vita e delle energie che si mescolano, una rappresentazione dell’utero. Viene usata per infondere potere, coraggio, sicurezza e forza fisica.  Un poeta inglese, William Wordsworth, un giorno scrisse sulle Patelle: 
"E quando il più robusto delle braccia la patella tentasse di separare dal suo scoglio, aggrapparsi la si vede con tal tenacia al suo supporto amato. Che meraviglia che sì gran possanza giaccia in sì piccola, semplice conchiglia”.

Commenti

  1. Adoro le conchiglie, conoscerle e sapere anche il loro significato è ancora più meraviglioso 🩵grazie Alma

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    1. Sono felice che ti interessi l'argomento e che ti sia piaciuto il post :) <3

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